Alessandro Teoldi

Milano,1987
Artista

24° Premio Cairo

Nato a Milano nel 1987. Vive e lavora tra Milano e New York (USA).

MOSTRE

2024 Essere Uno, Museo della Ceramica di Savona, Savona.

2020 Homemade, Magazzino Italian Art, Cold Spring, New York (USA).

2017 Roll Call, Missouri State University, Springfield, MO (USA).

 

 

Un diario personale fondato su elementi tratti dalla realtà quotidiana. Alessandro Teoldi utilizza il collage per mettere a nudo la sua sfera privata, memorie, ricordi, affetti, riallacciandosi da un lato alla lezione di Conrad Marca-Relli e dei Sacchi di Alberto Burri, dall’altro alla tradizione della pittura italiana degli anni Trenta, in particolare a Giorgio Morandi, Felice Casorati e Mario Sironi. La preziosità della tecnica è da sempre una caratteristica dei suoi lavori. Dopo aver realizzato collage monocromi con frammenti di coperte da viaggio tipiche delle compagnie aeree, cuciti insieme a comporre figure e geometrie, di recente ha sentito l’urgenza di arricchire le sue opere di colore e di una maggiore manualità attraverso tinture e raffinati interventi pittorici a olio, carboncino, grafite, inchiostro, gouache e pastelli. Milanese trapiantato da quindici anni a New York, l’artista pone al centro della sua ricerca la sfera domestica riflettendo sull’idea di casa, di famiglia, di legami in senso lato. Così in Mimosa, opera “sinestetica” dove una figura umana intenta ad annusare il profumo dei fiori gialli raccolti in un vaso non si lascia distrarre da quello del piatto con teste d’aglio. Lo spazio è sapientemente costruito in una composizione dove oggetti come la brocca, il bicchiere, il canovaccio e lo specchio suggeriscono l’illusione della profondità.

Licia Spagnesi

Mimosa

olio, pastello, carboncino, inchiostro e lino montato su lino, cm 50,8x66.