Jimmy Milani
24° Premio Cairo
Nato a Savigliano (CN) nel 1995. Vive e lavora tra Milano e San Miniato (PI).
MOSTRE
2024 At the end, it was just a speck of dust, trying to affirm its existence, Osservatorio Futura, Torino.
2024 EFFIMERA, Foro Italico, Roma.
2023 Affascinante, Museo Civico Luigi Varoli, Cotignola (RA).
I lavori di Jimmy Milani vivono di una tensione costante tra composizione e dissoluzione, tra una forza ordinatrice e un’altra di segno opposto che minaccia l’unità della tela. L’opera in concorso, intitolata En plein air (my bookshelf), non fa eccezione, mostrandoci una griglia o scaffalatura da una prospettiva centrale, che scandisce regolarmente lo spazio e insieme lascia intuire un cielo stellato, dal quale emergono astri sferici e comete cuboidali che sfidano la bidimensionalità del dipinto. Questa spinta ad aprire un’altra dimensione è confermata dagli inserti scultorei, ovvero il cavalletto, una piccola tela scarabocchiata e delle farfalle tassidermizzate. Milani mette così in scena la pratica della pittura all’aperto, nei suoi elementi essenziali, sollevandola da qualsiasi romanticismo, ma riflette anche sul gesto pittorico in sé, sulle possibilità creative ancora inesplorate. Diplomato all’Accademia di Brera, oggi attivo tra Milano e San Miniato, l’artista mostra una naturale affinità con Giulio Paolini e più in generale con quel filone concettuale che sonda i limiti del quadro come per tastarne la vitalità; soprattutto, nei suoi lavori Milani lascia sempre un’apertura, un innesco con lo spazio intorno, nella consapevolezza che l’arte sia un ininterrotto dialogo con lo spettatore.
Giulia Oglialoro
acrilico su tela, legno, metallo, farfalle tassidermizzate, cm 200x200